Con l’obiettivo di valorizzare i giovani calciatori selezionabili per le Nazionali giovanili e contribuire alla crescita complessiva del movimento calcistico, la Federazione Italiana Giuoco Calcio ufficializza l’introduzione delle Seconde squadre in Lega Pro dalla stagione 2018-2019 per poi andare pienamente a regime dalla stagione sportiva successiva.
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Dopo un’attenta analisi del contesto europeo di riferimento, dal quale si evince che nei principali campionati europei la maturazione di un calciatore avviene più velocemente grazie al suo utilizzo nelle Seconde squadre, anche l’Italia adotta un modello di sviluppo che prenderà il via attraverso l’integrazione di Seconde squadre dei club di Serie A in caso di eventuale vacanza di organico a 60 squadre in Lega Pro.
La FIGC ha dato quindi il via libera: le “Squadre B” o “Seconde squadre” debutteranno ad agosto nel campionato di Serie C.
Ammissione al campionato
In caso di vacanza di organico nel Campionato Serie C 2018/2019, l’ordine d’integrazione sarà il seguente:
– una Seconda squadra di Serie A;
– una società retrocessa dalla Serie C;
– una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale.
Con separato provvedimento, saranno pubblicate distinte graduatorie sulla base dei criteri che verranno definiti.
Passaggi di categoria
Al termine del Campionato Serie C, la Seconda squadra potrà essere promossa al Campionato di Serie B, ma non potrà mai partecipare al medesimo Campionato della prima squadra, né ad un Campionato superiore.
Qualora al termine del Campionato di competenza si verifichi un’ipotesi di compresenza della prima e della Seconda squadra nella medesima categoria, la Seconda squadra dovrà partecipare al campionato professionistico della categoria inferiore.
In caso di retrocessione della Seconda squadra al Campionato di Serie D, la società di riferimento non potrà iscriversi al Campionato dilettantistico e potrà accedere con la Seconda squadra al Campionato di Serie C successivo, una volta che siano state soddisfatte le richieste delle nuove Seconde squadre.
Le Seconde squadre delle società di Serie A non potranno partecipare alla Coppa Italia Serie A, mentre parteciperanno alla Coppa Italia Serie C.
Calciatori in rosa
Le Seconde squadre potranno inserire nella distinta di gara 23 calciatori, di cui 19 calciatori nati dal 1 gennaio 1996.
Almeno 16 calciatori inseriti nella distinta di gara dovranno essere stati tesserati in una società di calcio affiliata alla FIGC per almeno 7 stagioni sportive.
Nel rispetto dei limiti numerici e di età sopra individuati, saranno sempre consentiti i passaggi fra la prima e la Seconda squadra, con la precisazione che nell’ipotesi in cui un calciatore raggiungesse le 5 presenze nel campionato disputato dalla prima squadra, non potrà essere utilizzato nel campionato disputato dalla Seconda squadra.
In caso di squalifica, il calciatore sarà inutilizzabile sia in Prima che in Seconda squadra.
Quanto costa
Le Seconde squadre, come detto, potranno nascere solo all’interno delle società di Serie A: “L’ammissione della Seconda squadra al campionato di Serie C sarà condizionata all’ammissione della società al campionato di Serie A”, si legge sul comunicato della FIGC.
Ma non sarà affatto un’iscrizione gratis: costerà Euro 1.200.000,00= sotto forma di “contributo straordinario”.
Le società di Serie A interessate dovranno presentare la domanda d’iscrizione entro il 27 luglio 2018.
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Di seguito, il link al Comunicato Ufficiale FIGC n. 42 dell’11 maggio 2018.